Elenco delle attività che prevedono l’obbligo della sorveglianza sanitaria
Ai sensi del Titolo I Capo III Sezione V art.41 DLgs 81/2008 (…nei casi previsti dalla normativa vigente, dalle direttive europee nonché dalle indicazioni fornite dalla Commissione consultiva di cui all’art.6 DLgs81/2008.
- Lavorazioni che espongono a movimentazione manuale di carichi (DLgs 81/2008).
- Lavorazioni che espongono a videoterminale (VDT): esposizione sistematica o abi tuale per 20 o più ore settimanali (DLgs 81/2008).
- Lavorazioni che es pongono a valori di rumore superiori al valore d’azione, >85 dBA (DLgs 81/2008). Nel caso di lavoratori minorenni l’obbligo inizia per es posizioni superiori a 80 dBA (DLgs 262/2000).
- Lavorazioni che espongono a vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio e/o al corpo intero, precisamente a valori superiori ai valori d’azione (sistema mano-braccio valore d’azione giornaliero fissato a 2.5m/s2, corpo intero valore d’azione giornaliero fissato a 0.5m/s2. (DLgs 81/2008).
- Lavorazioni che espongono a campi elettromagnetici e radiazioni ottiche artificiali (DLgs 81/2008).
- Lavorazioni che espongono a microclima (DLgs 81/2008).
- Lavorazioni che espongono ad atmosfere esplosive (DLgs 81/2008).
- Lavorazioni che espongono a rischio chimico: obbligatoria la valutazione della natura del rischio, che NON deve essere classificato irrilevante (DLgs 81/2008).
- Lavorazioni che espongono a cancerogeni e mutageni (DLgs 155/2007, DLgs 81/2008).
- Lavorazioni che espongono ad amianto (DPR 1124/65, DLgs 81/2008).
- Lavorazioni che espongono a rischio biologico (DLgs 81/2008).
- Lavoro notturno (DLgs 66/2003, DLgs 213/2004, Circolare Ministeriale 03/03/2005 n°8)
- Lavorazioni che espongono al rischio di silicosi ed asbestosi (DPR 1124/65)
- Lavorazioni che espongono a radiazioni ionizzanti (DLgs 230/1995)
- Attività lavorative che comportano un elevato rischio per la sicurezza, l’incolumità e la salute di terzi: Legge 125/2001 “Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati”, relativa intesa Stato, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 16 marzo 2006 e DLgs 81/2008 art 41 c.4; DPR 309/90 “T.U. stupefacenti e sostanze psicotrope” e relativa intesa Stato, Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano del 30/10/2007.
Ad esempio, rientrano nelle categorie sopra indicate, a vario titolo, i seguenti lavori più diffusi: carpentiere, meccanico, tornitore, saldatore, falegname, verniciatore, calzolaio addetto all’incollaggio, finissaggio con uso di solventi e all’uso di macchine rumorose, addetto edilizia, benzinaio, autoriparatore – elettrauto, addetto alla produzione di manufatti di vetroresina, marmista, carrozzieri, impiegati addetti all’uso di videoterminale per oltre 20 ore alla settimana, personale sanitario e dei laboratori, assistente di poltrona, smaltitori di rifiuti, etc.
La periodicità della visita in alcuni casi è stabilita dalla norma di legge.
Se l’azienda esegue le lavorazioni indicate, il Datore di Lavoro deve nominare il Medico Competente aziendale che eseguirà la sorveglianza sanitaria per i lavoratori es posti (compresi i minori di 18 anni, anche se apprendisti).
FONTE : ULSS 13 MIRANO