Valutazione del rischio chimico mediante modelli matematici, algoritmi (VRC)
Gli articoli 223 e 236 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. prevedono che il datore di lavoro, nell’ambito della valutazione del rischio, valuti il rischio di esposizione ad agenti chimici pericolosi e cancerogeni. Per far questo il D.Lgs. 81/08 prescrive al datore di lavoro di tener conto di tutte le informazioni disponibili relative alle caratteristiche dell′agente chimici e delle modalità lavorative.
In numerose lavorazioni vengono utilizzati prodotti chimici che hanno la capacità di provocare danni alla salute dei lavoratori che le impiegano.
Come indicato espressamente dalla normativa, nel corso della valutazione del rischio chimico il datore di lavoro prende in considerazione le proprietà pericolose delle sostanze (indicate espressamente nelle schede di sicurezza) e tutte le informazioni sulla salute e sulla sicurezza comunicate dal produttore.
I lavoratori classificati, a seguito della valutazione dei rischi, come esposti a rischio chimico non moderato, devono essere sottoposti misure specifiche di prevenzione e protezione.
Per poter ottenere una valutazione del rischio basata su criteri oggettivi che non siano le misurazioni ambientali e/ personali, sono stati elaborati dei modelli matematici che utilizzano dei descrittori in forma di funzioni algebriche le quali tengono conto delle caratteristiche di pericolosità di una sostanza o preparato e degli effetti che questa
può avere sui lavoratori. La validità di tali modelli di calcolo dipende dalla completezza con cui sono valutati tutti i parametri che descrivono le diverse realtà lavorative e dalla possibilità di verificare i risultati ottenuti con la situazione presente sul luogo di lavoro. Gli algoritmi utilizzati nei modelli sono funzioni algebriche che assegnano un valore numerico a fattori o parametri che intervengono nella valutazione del rischio pesando tutti i contributi. Tutti i fattori individuati vengono elaborati tramite le funzioni definite nei modelli e forniscono un indice numerico, valutato all’interno di una scala che definisce il livello di rischio presente nella situazione analizzata.
La recente introduzione del Regolamento CLP e del REACH prevede una nuova classificazione di alcuni prodotti e ciò rende necessario un aggiornamento della Valutazione del Rischio Chimico.
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