Assistenza sui grandi rischi – rischi rilevanti, Direttiva Seveso
Il Disastro di Seveso è il nome con cui si ricorda l’incidente, avvenuto il 10 luglio 1976 nell’azienda ICMESA di Meda, che causò la fuoriuscita e la dispersione di una nube di diossina TCDD, una sostanza chimica fra le più tossiche. Il veleno investì una vasta area di terreni dei comuni limitrofi della bassa Brianza, particolarmente quello di Seveso.
L’incidente di Seveso ha spinto gli Stati dell’Unione europea a dotarsi di una politica comune in materia di prevenzione dei grandi rischi industriali a partire dal 1982.
La direttiva europea denominata “direttiva Seveso” impone agli stati membri di identificare i propri siti a rischio.
Disposizioni della direttiva
• il censimento degli stabilimenti a rischio, con identificazione delle sostanze pericolose
• l’esistenza in ogni stabilimento a rischio di un piano di prevenzione e di un piano di emergenza
• la cooperazione tra i gestori per limitare l’effetto domino
• il controllo dell’urbanizzazione attorno ai siti a rischio
• l’informazione degli abitanti delle zone limitrofe
• l’esistenza di un’autorità preposta all’ispezione dei siti a rischio
Un’azienda che adotta la “Direttiva Seveso” ottiene:
• L’ottimizzazione della gestione della sicurezza;
• La Protezione dell’azienda contro i danni alla reputazione e la violazione della normativa;
• Una migliore efficienza del budget in materia di salute e sicurezza assicurando che le risorse stanziate siano legate alle reali esigenze dell’organizzazione;
• Il miglioramento delle prestazioni e del morale dei dipendenti;
IGEA GROUP offre alle aziende supporto e assistenza sui grandi rischi – Direttiva Seveso, attraverso professionisti esperti e competenti in materia.
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