Campionamenti ambientali e personali di agenti chimici e cancerogeni
Gli articoli 223 e 236 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. prevede che il datore di lavoro, nell’ambito della valutazione del rischio, valuti il rischio di esposizione ad agenti chimici pericolosi e cancerogeni. Per far questo il D.Lgs. 81/08 prescrive al datore di lavoro di tener conto di tutte le informazioni disponibili relative alle caratteristiche dell′agente chimici e delle modalità lavorative.
La valutazione del rischio chimico può essere effettuata attraverso algoritmi/modelli matematici oppure con campionamenti personali e/o ambientali.
Se i risultati della valutazione dimostrano che il rischio chimico è basso per la sicurezza e irrilevante per la salute, non si applica quanto previsto dagli Artt. 225 (Misure specifiche di protezione e di prevenzione), 226 (Disposizioni in caso di incidenti o di emergenze), 229 (Sorveglianza sanitaria) e 230 (Cartelle sanitarie e di rischio).
Nel caso in cui il rischio sia “non basso per la sicurezza” e “non irrilevante perla salute”, il datore di lavoro dovrà attuare quanto previsto dagli Artt. 225 e 226.
Qualora la valutazione porti a classificare il rischio non basso per la sicurezza ma irrilevante per la salute si devono attuare le disposizioni previste dagli Artt. 225 e 226, con l’esclusione di quelle che comportano l’attivazione della sorveglianza sanitaria.
Nel caso invece di rischio basso per la sicurezza, ma non irrilevante per la salute, si devono applicare le misure specifiche di cui agli Artt. 225, 229 e 230.
Ai sensi dell’art. 225 comma 2 del D.lgs. 81/08 le misurazioni vanno effettuate “con metodiche appropriate e con particolare riferimento ai valori limite di esposizione professionale e per periodi rappresentativi dell’esposizione in termini spazio temporali.“ quindi il campionamento deve essere svolto per tempi significativi dell’esposizione e in tutte le fasi espositive degli addetti nell’arco del turno di lavoro.
Il servizio offerto prevede quindi l’esecuzione di campionamenti e analisi per l’esposizione dei lavoratori ad agenti chimici, negli ambienti e nelle postazioni di lavoro coinvolte. I campionamenti, ambientali e personali, vengono eseguiti utilizzando esclusivamente strumentazione e metodi ufficiali di campionamento, così come le successive analisi di laboratorio, in conformità alla normativa vigente ed alle norme di buona tecnica (Metodi UNICHIM, ACGIH, ecc.).
Tutte le analisi di laboratorio eseguite sui campioni raccolti durante le indagini, sono valide a tutti gli effetti di legge.
I livelli di esposizione eventualmente misurati sono confrontati con i valori imposti dalle norme vigenti e vanno determinati ogni volta che sono modificate le condizioni che possono far variare l’esposizione all’agente chimico (quantità, modalità d’uso, modifiche di tecnologie ed impianti …) oppure periodicamente per controllare l’esposizione dei lavoratori e verificare l’efficacia delle misure di prevenzione e protezione specifiche messe in atto.
IGEA GROUP offre alle aziende supporto e assistenza nei Campionamenti ambientali e personali di agenti chimici e cancerogeni (polveri, metalli pesanti, sostanze organiche volatili , idrocarburi policiclici aromatici, fibre di vetro, amianto, ozono, ammoniaca, CO, CO2) attraverso professionisti esperti e competenti in materia.
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